Innanzitutto grazie a tutte le persone che ci sono venuti a trovare nella nostra bancarella dell'8 settembre alla Fiera del Pelingo. Amici, parenti, conoscenti, perfetti sconosciuti: tutti molto graditi ed apprezzati. Spero che abbiate trovato una buona accoglienza.
Ecco delle considerazioni derivanti dalle domande poste da alcune persone.
1) "Il miele fa male a chi ha il colesterolo? Il medico me lo ha tolto dall'alimentazione..."
Prima considerazione di carattere generale: non si può sostituire la prescrizione di un medico con le indicazioni ricevute da un produttore che espone i suoi prodotti nella bancarella di un mercato.
Seconda considerazione di carattere generale: il miele è un alimento, non è una medicina. Il miele è uno delle migliori sostanze che un essere umano possa ingerire, ma ha una funzione completamente diversa da un medicinale. Non viene assimilato per curare una malattia, bensì per essere mangiato, perché è buono, quando una persona ha appetito. Poi se questo alimento, come tantissimi altri (penso in generale a frutta, verdura e legumi), hanno la capacità di contrastare l'insorgere di alcune malattie o di aiutare l'organismo a superarle, questo vuol solo dire che è un buon alimento. Sicuramente non vuol dire che è una medicina!
Considerazione di carattere particolare. Direi che il medico di questa persona ha dato una prescrizione piuttosto frettolosa, almeno a giudicare da quello che si trova su Internet a proposito del rapporto tra miele e colesterolo. In questo caso il medico dovrebbe approfondire questo aspetto riguardante l'alimentazione del proprio paziente ed informarsi meglio sul miele.
2) "Quali sono le proprietà del miele di Coriandolo?"
Il coriandolo, come coltivazione, è stato recentemente introdotto nella nostra zona ed il suo miele non ha particolari studi di caratterizzazione. Non conosco ancora le sue proprietà alimentari, ma cercherò di informarmi. Da una rapida carrellata su Internet mi sembra che le informazioni relative a questo miele siano un po' poche. Vi farò sapere.
3) "Questi sono è liquidi perché li hai scaldati?"
No, assolutamente! Il miele di coriandolo è ancora liquido solo perché è stato estratto poche settimane fa, ma sta già cristallizzando. La melata, invece, rimane naturalmente liquida anche se a volte può cristallizzare.
4) "Perché non hai il miele d'acacia?"
In questa stagione c'è stata una situazione del tutto particolare. Il tutto è partito da un inverno mite ed una conseguente precoce ripresa della covata da parte della regina. Si è arrivati in prossimità della fioritura dell'acacia con bel tempo e famiglie in pieno sviluppo. Poi il clima è cambiato: c'è stato un lungo periodo di pioggia che ha impedito alle api di uscire a raccogliere. Nel frattempo le tantissime larve da sfamare all'interno degli alveari hanno costretto le api a consumare tutte le scorte di miele accumulate. Le api sono arrivate alla fine del pieriodo di pioggia senza più un grammo di miele. Ancora pochi giorni e sarebbero morte tutte di fame. Gli ultimi giorni di fioritura dell'acacia quindi sono serviti a ripristinare un minimo di scorte per le famiglie di api che, alla fine, si sono riprese, ma senza lasciare miele d'acacia per l'apicoltore.
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